Vai al contenuto

Convegno Estivo Adeimf 2023

CONVEGNO ESTIVO ADEIMF 2023

«L’evoluzione dei business model bancari tra nuovi bisogni finanziari delle imprese, innovazioni tecnologiche e interventi regolamentari»

Firenze, 22-23 Settembre 2023

Call for Papers
Guarda le Foto
accesso riservato
Dirette Streaming

Programma dei Lavori

Venerdì 22 Settembre 2023

Ore 14:00 – 14:30
Registrazione partecipanti
Edificio D6, Polo delle Scienze Sociali di Novoli, Via delle Pandette, 9

Ore 14:30 – 15:00
Aula Magna Edificio D6, Polo delle Scienze Sociali di Novoli, Via delle Pandette, 9
Saluti istituzionali
– Eugenio Giani – Presidente Regione Toscana
– Alessandra Petrucci – Rettrice Università degli Studi di Firenze
– Umberto Filotto – Presidente ADEIMF
– Lorenzo Gai – Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’impresa

Ore 15:00 – 17:15
Aula Magna Edificio D6, Polo delle Scienze Sociali di Novoli, Via delle Pandette, 9
Tavola rotonda – L’evoluzione dei business model bancari
Presiede Lorenzo Gai
Intervengono:
– Gregorio De Felice – Chief Economist Intesa Sanpaolo
– Edoardo Ginevra – Condirettore Generale CFO Banco BPM
– Patrizia De Luise – Presidente Nazionale Confesercenti
– Davide Passero – AD Alleanza Assicurazioni
– Silvia Rovere – Presidente Poste Italiane
– Umberto Rorai – Partner Deloitte
Conclusioni di Luigi Federico Signorini – Direttore Generale Banca d’Italia

Ore 17:15-17:45
Coffee break

Ore 18:15
Visita guidata nel centro di Firenze ( ulteriori informazioni )
Ritrovo:  Obelisco di Piazza Unità Italiana

Ore 19:45
Cena sociale presso Palazzo Gondi
Via de’ Gondi, 2/4

Sabato 23 Settembre 2023

Ore 9:00 – 10:45
Aula 0.11 Edificio D4, Polo delle Scienze Sociali di Novoli, Via delle Pandette, 9
Tavola rotonda – I nuovi bisogni finanziari di famiglie e imprese
Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa
Presiede Marina Brogi
Intervengono:
– Alessandro Failoni – CFO Cassa Centrale
– Nicola Luigi Giorgi – Presidente Banca Popolare di Lajatico
– Andrea Cardoni – Presidente Banca Popolare di Cortona
– Fabio Petri – Presidente Artigiancredito
– Francesca Fraulo – DG Fidi Toscana
– Federica Spinelli Bini – AD Res Consulting Group
– Sonia Ceramicola – Co-founder Teseo – Formazione e consulenza
– Francesco Bosio – DG Banca Cambiano 1884

Ore 10:45 – 11:00
Coffee break

Ore 11:00 – 13:30
Sessioni parallele di presentazione dei paper di ricerca

Ore 13:30 – 14:00
Aula 0.11 Edificio D4, Polo delle Scienze Sociali di Novoli, Via delle Pandette, 9
Chiusura dei lavori e consegna targhe ADEIMF
Intervengono:
– Paolo Mottura – Professore Emerito
– Chiaffredo Salomone – Vicepresidente Findomestic

Ore 14:00 – 15:00
Lunch

Scarica il Programma in PDF
ultimo aggiornamento 14/09/2023

Comitato Organizzatore

Lorenzo Gai (presidente),  Enrico Battisti, Elisa Bocchialini,  Valentina Cioli, Belinda Del Gaudio, Nicola Del Sarto, Riccardo Ferretti, Umberto Filotto, Alessandro Giannozzi, Federica Ielasi, Duccio Martelli, Simona Zambelli

Materiali

Materiale  disponibile previa autenticazione in Area Riservata

Registrazione

La registrazione al Convegno è aperta fino al 31 agosto per la partecipazione in presenza, oppure fino al 22 settembre per la partecipazione a distanza.

Sia per la partecipazione in presenza che online è necessario registrarsi da Area Riservata ADEIMF. 

Si rammenta che la partecipazione ai convegni ADEIMF è riservata agli associati in regola.

La sede del Convegno

Il convegno si terrà presso il Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università degli Studi di Firenze, a Novoli, Via delle Pandette, 9.
Per la visita guidata, il punto di ritrovo dei partecipanti è previsto all’Obelisco di Piazza dell’Unità Italiana.
La cena sociale si terrà prezzo Palazzo Gondi, Via dei Gondi, 2 nel centro di Firenze.

Clicca qui per vedere come arrivare al Convegno

Clicca qui per scoprire la storia di Palazzo Gondi, sede della cena sociale

Alloggio

Si indicano di seguito alcune strutture selezionate nei pressi della sede del Convegno (Polo delle Scienze Sociali di Novoli), della Stazione Santa Maria Novella e del Palazzo in cui si terrà la cena (Palazzo Gondi).
Si consiglia di contattare al più presto le strutture perché settembre è un mese di altissima stagione per Firenze.

Strutture selezionate

Partecipazione online

Per partecipare online sarà sufficiente registrarsi ed accedere poi all’Area Riservata Adeimf (https://adeimf.it/wp/login/) nei giorni del convegno seguendo le istruzioni.
Le dirette delle plenarie saranno disponibili tramite piattaforma Zoom.

La partecipazione online è prevista solo per assistere alle sessioni. Presenter, discussant e chair dovranno partecipare in presenza.

Informazioni

Per informazioni di carattere scientifico o organizzativo contattare convegnofirenze@adeimf.it
Per supporto tecnico scrivere a helpdesk@adeimf.it

Condividi
Convegno Estivo ADEIMF 2023 - Visita guidata

La visita guidata percorre un itinerario alla scoperta dell’organizzazione del lavoro e dei suoi luoghi nella Firenze medioevale: l’itinerario parte da piazza S. Lorenzo, di fronte alla basilica, sin dai tempi romani antico mercatale fiorentino. Si raggiunge poi Palazzo Medici, sede del banco dell’ omonima famiglia, uno dei più influenti nell’Europa del Quattrocento. Si procede per Palazzo Strozzi, altra sede bancaria eminente, quindi per piazza della Repubblica (piazza del Mercato Vecchio per secoli). Si fa sosta ad Orsanmichele, alle sedi delle Arti della Lana e dei Beccai, quindi si raggiunge la loggia del Mercato Nuovo con il canto del Saggio, la sede dell’Arte della Seta. Il percorso continua per la torre dell’Arte dei Giudici e Notai, poi sosta al vicino canto del Cartolai presso la Badia fiorentina, per concludersi presso il Tribunale della Mercatanzia in piazza della Signoria.

Convegno Estivo ADEIMF 2023 - Come arrivare

Dall’Aeroporto di Firenze Amerigo Vespucci

L’aeroporto di Firenze ‘Amerigo Vespucci’ è collegato con il centro della città attraverso la tramvia di superficie. Il servizio è previsto ogni 4 minuti. Per i partecipanti che atterreranno all’Aeroporto di Firenze si consiglia di prendere, direttamente dall’aeroporto, la tramvia T2 in direzione del Centro di Firenze e scendere alla fermata “San Donato-Università” (tempo di percorrenza 5 minuti). Dalla fermata indicata è possibile raggiungere la sede della conferenza a piedi in pochi minuti.

Dall’Aeroporto di Pisa

Per i partecipanti che atterreranno all’Aeroporto di Pisa, è possibile raggiungere Firenze nei seguenti modi:

  • Autostradale: La compagnia Autostradale, con la sua linea Airport Bus Express, collega l’aeroporto di Pisa alla stazione ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella, fermando a Piazzale Montelungo. La durata della corsa è di poco più di un’ora e il prezzo è di 12 euro a tratta. E’ possibile prenotare la corsa direttamente online oppure acquistare il biglietto all’aeroporto (tempo di percorrenza 1h15minuti circa)
  • Sky Bus Lines Caronna Da agosto 2017 la new entry all’aeroporto di Pisa è Sky Bus Lines Caronna, che affianca Autostradale per fornire il servizio di autobus navetta tra l’aeroporto di Pisa e la stazione Firenze Santa Maria Novella. Anche per questa compagnia i prezzi sono di 12 euro a tratta (i bambini tra 2 e 12 anni pagano 6 euro, mentre quelli di età inferiore a 2 anni viaggiano gratis). È consentito imbarcare sull’autobus un bagaglio a mano ed una valigia. I biglietti si possono acquistare online o presso le biglietterie Sky Bus Lines all’aeroporto, situate nell’area ritiro bagagli, all’esterno dell’aeroporto in prossimità degli autobus, o presso la biglietteria interna sulla destra lato arrivi. – https://www.aeroporto.net/aeroporto-pisa/collegamenti-aeroporto-pisa/
  • Treno: è previsto un servizio su monorotaia, chiamato Pisa Mover. Il Pisa Mover collega l’aeroporto di Pesa alla stazione FS Pisa Centrale, effettuando una fermata intermedia in corrispondenza della stazione San Giusto Aurelia (tempo di percorrenza 5 minuti). Dalla Stazione Centrale di Pisa è possibile prendere il treno regionale in direzione Firenze Santa Maria Novella

Si veda qui di seguito per i collegamenti dalla Stazione di Firenze SMN alla sede della conferenza.

 

Dalla Stazione di Firenze Santa Maria Novella (S.M.N.)

Per coloro che arrivano in treno si consiglia di scendere alla stazione principale di Firenze (Santa Maria Novella, prendere la tramvia di superficie T2 in direzione Aeroporto e scendere alla fermata “San Donato- Università” (tempo di percorrenza 14 minuti circa)

  • I biglietti della tramvia posso essere acquistati come qui sotto indicato:
  • Rivendite autorizzate (biglietto singolo, abbonamenti e carnet)
  • Biglietteria Ufficiale, in Via Santa Caterina da Siena, 50123, Firenze, (biglietto singolo, abbonamenti e carnet)
  • APP TABNET (biglietto singolo e abbonamenti)
  • SMS (biglietto singolo): manda un SMS al numero 488 01 05 scrivendo nel testo “Firenze”. Attendi la risposta e sali sul tram (solo con operatori Tim, Vodafone e Wind)
  • Emettitrici automatiche alle fermate (biglietto singolo)

Dalla fermata indicata è possibile raggiungere la sede della conferenza a piedi in pochi minuti.

Convegno Estivo ADEIMF 2023 - Palazzo Gondi

Il Palazzo fu progettato nel 1489 dall’architetto Giuliano da Sangallo, che disegnò, per la famiglia, anche la Cappella Gondi in Santa Maria Novella.
Rappresenta uno degli esempi più belli ed originali del grande artista, preferito da Lorenzo il Magnifico, con le sue facciate disegnate con tre ordini degradanti di bugnato in pietra forte. Fu progettato per il banchiere Giuliano Gondi Il Vecchio, sulle rovine dell’antico Teatro Romano, sopra il quale era stata costruita anche una torre che ospitava lo studio del notaio Ser Piero Da Vinci, padre del famoso Leonardo, che, si dice, proprio qui avesse dipinto La Gioconda, come riporta un’iscrizione dettata da Cesare Guasti, posta nell’androne su Via de’ Gondi.
Il Palazzo fu inaugurato nel giugno del 1495 in occasione di una visita del Duca di Urbino a Firenze.Nel 1600 fu aggiunta la bella fontana nel cortile. Nel ‘700 e nei primi dell’800 vi furono fatti vari lavori di restauro e di abbellimento per adattare alcune stanze al gusto del tempo, come la splendida alcova del primo piano affrescata da Matteo Bonechi, su incarico di Vincenzo e Angelo di Amerigo Gondi. Tra gli elementi tipici dei famosi palazzi dell’epoca, c’è la forma cubica impostata attorno a un cortile centrale, il bugnato digradante verso l’alto su ciascuno dei tre piani, le finestre centinate sulle cornici marcapiano, il cornicione. Fino al 1870 il palazzo si presentava su tre piani distribuiti per sei assi, con due portoni, a guardare la piazza, ma sull’attuale via dei Gondi il palazzo era affiancato dall’antico edificio della famiglia degli Asini, che venne demolito verso il 1870 per allargare la strada che fiancheggiava Palazzo Vecchio, nell’ambito dei “risanamenti” durante e dopo il periodo di Firenze Capitale. La sistemazione del lato sud del palazzo venne curata, tra il 1870 e il 1874, da Giuseppe Poggi, l’architetto del piazzale Michelangelo e dei viali di circonvallazione. Palazzo Gondi nel ventesimo secolo si identifica con la vita di Amerigo Gondi, conosciuto universalmente come Bibi, che nel 1954, incaricò l’architetto Emilio Dori della progettazione e la direzione dei lavori dell’ultimo piano del palazzo, mettendo in opera un recupero molto equilibrato, che lasciò intatta l’antica altana rinascimentale che si affaccia sulla facciata del complesso di San Firenze e vari terrazzi a più livelli, tra cui un piccolo giardino pensile disegnato dall’architetto paesaggista Pietro Porcinai (1957) presso la terrazza nord, orientata a guardare la cattedrale. Tra il 1960 e il 1972 proseguirono vari lavori di manutenzione e abbellimento, sempre sotto la direzione dell’architetto Dori, come la sostituzione dello stemma della cantonata con una copia realizzata dallo scultore Mario Moschi nel 1972 (per ragioni conservative e di sicurezza pubblica). Anche Palazzo Gondi subì i danni dell’alluvione del 1966, tale calamità è ricordata con una piccola lapide posta nell’ingresso ad un’altezza del piano di calpestio di circa 3 metri. Nel 2005 Bernardo Gondi ereditò il palazzo e con sua moglie Vittoria intraprese dei lunghi restauri conservativi della durata di sei anni seguiti dall’architetto Paolo Fiumi.
Oggi appartiene ancora ai discendenti della famiglia ed è un luogo molto esclusivo e di grande importanza artistico storica, aperto all’esterno per rare e prestigiose concessioni.